I CUSTODI DEL TERRITORIO

Ciao a tutti! Siamo Paola e Claudia, le fondatrici del Progetto DDolomiti. Ora ci presentiamo e cerchiamo di trasmettervi un messaggio fondamentale: non è difficile essere dei Custodi del Territorio, noi lavoriamo e cerchiamo di comunicare alle persone l’importanza di salvaguardare le bellezze che ci circondano. Più sono i Custodi del Territorio e maggiore è la probabilità di preservare e custodire il paesaggio e la cultura del territorio in cui viviamo. Dal 2018 numerosi collaboratori si sono uniti al progetto e adesso ve li presentiamo!

Le Fondatrici del Progetto

Claudia Soppelsa

Insegnante di inglese

Amo viaggiare, scoprire nuove culture e paesaggi. Solo se rispettiamo quello che ci circonda possiamo garantire ai viaggiatori del futuro di godere delle stesse meraviglie che ho visto io. Ci tengo al mio territorio e lo voglio preservare per le generazioni che verranno.

Paola Paganin

Imprenditrice

Mi sento una donna Dolomitica e voglio preservare tutto ciò che mi circonda, per questo ho deciso di investire nel Progetto DDolomiti. Ho un sogno per il futuro: un’agricoltura sostenibile senza sfruttamento; prati tagliati, boschi puliti, acqua in laghi e fiumi; usanze protette, genti che rimangono.

Altri Custodi del Territorio

Claudio Polesana – Terre dei Gaia

Ho studiato come perito informatico e poi ho iniziato a lavorare per conto di un’azienda impegnata nel commercio all’ingrosso di materiale elettrico. Ho lavorato per circa 16 anni in questa realtà, poi ho cambiato completamente vita ed ho aperto un’azienda agricola.

«la terra è l’unica cosa che abbiamo e che va preservata al meglio per lasciare un mondo migliore»

Come lo hai strutturato e come si differenzia dalle altre offerte/progetti di settore?

Prima di tutto abbiamo messo in conversione al biologico l’intera azienda agricola. Così facendo possiamo garantire al nostro cliente il prodotto più genuino possibile, cercando e sperando che molte aziende agricole possano intraprendere la nostra strada, che non è per nulla impossibile come la propaganda vuol far apparire.

Quali sono le prospettive e quali gli obiettivi che ti poni oggi?

L’obiettivo principale è quello di completare la nostra sede aziendale con la cantina di vinificazione e il laboratorio per lavorare tutti i nostri prodotti. Un giorno ci piacerebbe anche sviluppare la parte di accoglienza in azienda con un b&b e con un agriturismo… Vedremo!

Ti senti un custode del tuo territorio? Perché?

Mi sento un custode del nostro territorio perché ogni nostra azione tende alla cura e all’amore per la terra, che è l’unica cosa che abbiamo e che va preservata al meglio per lasciare un mondo migliore a chi verrà dopo di noi.

Tiziano Fantinel – Coltivare Condividendo

Ho frequentato la scuola agraria a Feltre e poi una serie di corsi di specializzazione in Italia e all’estero. Gestisco un vivaio biologico dedito soprattutto alla coltivazione di piante ottenute da semente antica e riproducibile. Faccio parte di alcune associazioni per la difesa della biodiversità e del coltivare sano.

Come è nato il tuo impegno?

Grazie alla passione e all’amore per la mia terra e per i suoi frutti, ma anche perché mi sono reso conto che troppi cosiddetti “modelli di sviluppo” stanno devastando terra, ambiente, paesaggio e salute.

Come lo hai strutturato e come si differenzia dalle altre offerte del settore?

Puntando sulla salubrità, biodiversità e sulla tracciabilità. Ho rifiutato la chimica di sintesi, i semi modificati e gli ormoni stimolanti.

Ti senti un custode del tuo territorio? Perché?

Si mi sento un custode perché penso di tutelare, far conoscere, salvare, diffondere tipicità di questa terra che altrimenti sarebbero scomparse.

Elena Da Re – Cibo, dalla Terra all’Anima

Come è nato il tuo lavoro?

Non è un lavoro, è una passione, per ora… ma non nascondo che mi piacerebbe che in futuro questa passione fosse qualcosa più di una passione!

Come lo hai strutturato e come si differenzia dalle altre offerte del settore?

Propongo corsi di cucina e panificazione naturale utilizzando materie prime prodotte possibilmente biologiche e locali, rispettando la stagionalità e i ritmi della natura.

Quali sono le più grandi soddisfazioni che stai avendo?

Fare corsi di cucina significa conoscere tante persone e già questa è una soddisfazione! Ci sono persone che a distanza di tempo mi raccontano delle loro ricette, mi chiedono suggerimenti , mi parlano del miglioramento della loro salute ma la soddisfazione più grande è pensare di fare qualcosa, per quanto piccola, per rendere migliore questo mondo, parlando di Amore e Rispetto per la Madre Terra!

Ti senti una custode del tuo territorio? Perché?

Fondamentale, per me, è il rispetto per la Natura e in particolare per il nostro territorio. Utilizzare prodotti locali coltivati con amore rende ogni cibo un alimento che nutre non solo il corpo, ma anche l’Anima.
Ognuno di noi, nel suo piccolo, può creare un mondo migliore!